Risparmio con agevolazioni statali

Agevolazioni statali: il Ritiro Dedicato

Esistono agevolazioni a livello di contributo dallo stato: il Ritiro Dedicato e lo scambio sul posto (di cui ti abbiamo già parlato in questo articolo).

Oggi ti spiegheremo cos’è il Ritiro Dedicato ed in cosa consiste, chi può accedere e come accedere, il sistema di pagamento e a chi conviene utilizzarlo.

Iniziamo, ma nel frattempo se vuoi provare a farti un preventivo gratuito per un impianto fotovoltaico sul tuto tetto in pochi clic, usa il nostro calcolatore solare.

Cos’è il Ritiro Dedicato?

I proprietari di un impianto fotovoltaico possono commercializzare l’energia che producono ed immettono nella rete di distribuzione nazionale.

Come lo fanno?  Usufruendo del Ritiro Dedicato, noto anche come RID, ossia un corrispettivo di vendita che il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) versa al proprietario di un impianto fotovoltaico per tutta l’elettricità autoprodotta, che non viene auto consumata e viene immessa nella rete nazionale.

In questo modo il GSE diventa acquirente, ma anche intermediario tra il produttore e il mercato dell’energia.

Tale modalità è molto vantaggiosa per il proprietario, poiché il GSE offre prezzi minimi garantiti (cosa che non succede col mercato libero), nonché semplifica le procedure; non è, quindi, necessario avere un’attività commerciale per vendere l’energia autoprodotta (a meno che la potenza dell’impianto superi i 20 kWp).

Il proprietario che ha installato l’impianto sottoscrive con il GSE una convenzione di Ritiro Dedicato che non è compatibile con il servizio di scambio sul posto.

Il GSE, in base alla convenzione stipulata, corrisponde al produttore un determinato prezzo per ogni kWh immesso in rete.

Rid
RID

A quanto ammonta il pagamento? È possibile calcolarlo con precisione?

Il prezzo, dipendendo dal mercato dell’energia, oscilla ed è molto difficile calcolarlo a priori.

Al momento della stipula della convenzione, il proprietario dell’impianto può scegliere a quale regime dei prezzi aderire: il PO o il PMG.

PO (Prezzo Zonale Orario): un compenso al kWh determinato in base al prezzo zonale orario, che varia in base all’ora nella quale l’energia viene immessa in rete e alla zona di mercato in cui si trova l’impianto. Sarà il Gestore di Rete a trasmettere le misure al GSE, che poi paga il giusto corrispettivo.

PMG (Prezzo Minimo Garantito): un compenso al kWh dove viene garantito un prezzo di vendita minimo di base, aggiornato di anno in anno, stabilito dall’ARERA, e che si differenzia per fonte e per quantità di energia ritirata su base annua.

N.B. In questo caso, sei il PO è più alto del PMG è previsto il riconoscimento di un conguaglio finale, con cadenza annuale, per remunerare comunque i produttori di energia con il prezzo più vantaggioso.

Proprio per questo motivo, molti proprietari di impianto fotovoltaico scelgono di aderire al Prezzo Minimo Garantito per assicurarsi un certo prezzo per la vendita dell’energia ed eventualmente ottenere il conguaglio a fine anno.

Chi può accedere?

Chi possiede impianti alimentati da fonti rinnovabili e non rinnovabili a determinate condizioni, ben riassunte sul sito del GSE.

Come accedere?

I produttori che intendono aderire al servizio di Scambio sul Posto possono attivarlo tramite:

  • Il Modello Unico: iter semplificato per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di nuovi impianti fotovoltaici dove i produttori si interfacciano con i gestori di rete. Il GSE attiva il Contratto e comunica all’utente il codice e il link per visualizzarlo sul portale Ritiro Dedicato – RID, accessibile dall’Area Clienti del GSE.  Il contratto è attivo dalla data di attivazione della connessione, che viene comunicata dal gestore di rete.
  • Modalità standard dove i produttori presentano, entro 60 giorni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto, una richiesta sul Portale Ritiro Dedicato – RID, accessibile dall’Area Clienti del GSE.

Il contratto è annuale e solitamente scade il 31 dicembre di ogni anno.

N.B. Si rinnova tacitamente, quindi se vuoi recidere puoi farlo inviando una disdetta dal Portale informatico, almeno 60 giorni prima della data scelta.

Il Ritiro Dedicato conviene? A chi?

Il Ritiro Dedicato conviene a chi possiede impianti fotovoltaici di grandi dimensioni e con una potenza maggiore di 200 kWp non asserviti ad un’utenza.

Speriamo davvero di esserti stati utili. Se hai altre domande non esitare a contattarci sui nostri social: ci trovi su Linkedin e Facebook!